martedì 11 gennaio 2011

Pasta Pasta Pasta!

Eccomi ancora qui, entusiasta di essere finalmente arrivata alla ricetta di punta. :) O meglio, quasi tutte mi hanno dato un'enorme soddisfazione, per il risultato finale, però l'emozione di fare la pasta con le proprie mani è unica :)
Veniamo a noi...


La Pasta!

Ingredienti
Un uovo intero ed un etto di farina (io faccio 50% farina "00" e 50% farina di Grano Duro) a testa. In linea di massima. Però io ho sempre fatto tre uova e tre etti di farina per quattro persone. Dipende sempre dal sugo che viene utilizzato per il condimento (e da quanta fame si ha!!)

Mani in Pasta!
Utilizzare un piano in legno mobile, se possibile; le classiche tavole che usavano le nonne per non sporcare il tavolo.
Disporre la farina a fontana e rompere all'interno le uova. Lavorare con una forchetta (come per preparare una semplice frittata, però più delicatamente) inglobando man mano la farina esterna. Continuare poi con le mani. Io consiglio di tenersi a disposizione sia la farina (la "00" va benissimo), sia un bicchiere d'acqua temperatura ambiente, per regolare la durezza/morbidezza della pasta. Fondamentale è cercare di pensare a questa 'ricetta' come 'sostituzione alla palestra' e, immaginando di avere un personal trainer (anche figo se volete!) accanto, non stancatevi di lavorarla, energicamente, con i palmi e con i polsi, per almeno 15/20 minuti. Mentre poi riprendete fiato (e vi accorgete che la storia del personal trainer era una balla -.-) lasciate riposare la palla di pasta nella pellicola per cucina, in un posto asciutto e caldo, per un'oretta.

Adesso bisogna stenderla... si, sarà un altro sforzo, ma ne vale la pena!
Io, così come per impastare, ho usato tranquillamente le braccia, è inutile che vi stia a spiegare come funzionano attrezzi vari perché a) ci sono le istruzioni e b) non ne ho idea XD
Quindi si torna sulla tavola, si sporca di farina sia il piano che il mattarello e si inizia a stendere la pasta girandola ogni volta sul lato opposto. Quando la sfoglia si è già un pochino allargata, è utile piegarla a metà con il mattarello nel mezzo e stenderla così sia sopra che sotto contemporaneamente. Cercate però di mantenere una forma abbastanza regolare. Bene, adesso decidete cose volete fare (a me piacciono tantissimo i maltagliati, anche perché per iniziare sono abbastanza facili). Se volete una pasta lunga piegate la sfoglia su sé stessa a 'rotolo' e affettatela proprio come se fosse un salame :) la larghezza della 'fetta' farà della vostra pasta tagliolini/tagliatelle/pappardelle :)
Invece nel caso in cui vogliate fare dei maltagliati.. beh, mal-tagliateli!! :)

Consigli:
lavorate tanto la pasta!
stendetela più sottile che potete
non tagliatela troppo larga, soprattutto se la tagliate già corta
infarinatela bene per conservarla ma pulitela ancora meglio prima di cuocerla



Il Sugo! (esempi)


Un cespo medio di Radicchio rosso di Verona
Una cipolla rossa di Tropea
Una manciatina di Uvetta
Una noce di burro
Un paio di cucchiai di Olio e.v.o.
Sale e Pepe q.b.

Tagliare sottilmente mezza cipolla e farla soffriggere con l'olio. Prima che abbrustolisca, abbassare la fiamma e aggiungere, se necessario, un poco d'acqua per farla stufare ben bene.
Intanto tagliare l'altra metà della cipolla più grossolanamente, assieme al radicchio. Aggiungere quindi nella padella, con anche il sale ed il pepe macinato fresco. Lasciar cuocere il sugo, aggiungendo un bicchiere scarso d'acqua, per almeno una ventina di minuti o comunque finché non si è ristretto, perdendo la parte liquida.
Mantecare la pasta con una noce di burro.



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